AGGIORNAMENTI SU LA SANITA’ IN ITALIA (estero: Ursula gestisce gli acquisti vax con sms)

🟥 IL MINISTRO DELLA SALUTE ITALIANO, SCHILLACI È COMPLETAMENTE CON LE MANI IN PASTA CON LE CASE FARMACEUTICHE

700mila dollari investiti in società farmaceutiche USA alcune delle quali si occupano di Covid + altri 600mila euro investiti in altri tipi di società + appartamenti e terreni tra Roma e Catania.

A tanto ammonta il patrimonio del Ministro della Salute italiano Oronzo Schillaci

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/18/il-ministro-della-salute-schillaci-ha-investito-100mila-euro-in-8-societa-farmaceutiche-usa/7264789/

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🟥 EDI RAMA , L’AMICIZIA CON MELONI, DI MAIO, E IL TRAFFICO DI VACCINI

Il primo ministro albanese Edy Rama è colui il quale confessò di aver partecipato ad un traffico di vaccini assieme a Di Maio. L’ineffabile magistratura italiana non ha ovviamente aperto nemmeno un fascicolo di inchiesta su questa storia dal momento che il suo compito è quello di proteggere gli uomini dell’establishment che commettono reati e non di perseguirli. Questo ci aiuta a capire chi è l’uomo con il quale la Meloni si è abbracciata e perché il marcio establishment italiano promuove l’Albania. Il fatto che l’Albania sia così raccomandata proprio ora è perché probabilmente questo Paese è stato utilizzato dallo stato profondo italiano per riciclare i soldi sporchi guadagnati durante la farsa pandemica.

https://www.repubblica.it/politica/2022/10/10/news/premier_albania_edi_rama_di_maio_contrabbando_vaccini_covid-369357484/

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‌FRANCE SOIR: I MEDIA FRANCESI TACCIONO SUL CASO DEGLI SMS DELLA VON DER LEYEN
da France Soir
Dopo una denuncia penale presentata in Belgio contro la presidente della Commissione europea, il cosiddetto caso SMS prende una nuova piega. Il gip avrà ora accesso ai messaggi scambiati in sordina tra Ursula von der Leyen e Albert Bourla, l’amministratore delegato di Pfizer. A causa di un sospetto di negoziazione “fuori quadro” di un mega-contratto per l’acquisto di vaccini, la mancata consegna di questi SMS considerati documenti amministrativi costituirebbe un reato penale. In caso di loro distruzione, la presidente von der Leyen, in quanto depositaria dell’autorità pubblica, dovrà spiegarsi davanti ai tribunali. Il rimbalzo di questo caso, che potrebbe rivelare l’esistenza di “un patto di corruzione”, secondo l’avvocato francese Diane Protat, non è menzionato dalla stampa francese, con rare eccezioni tra cui France-Soir e ‘Humanité’. Ma dov’è finito il dovere di informare?

(continua) link: https://giubberosse.news/2023/04/26/france-soir-von-der-leyen/