dal canale telegram:
https://t.me/toba60/231473
6viola:
Grazie anche a te. “Quando 2 o più si riuniranno in MIO NOME io sarà tra loro”. Ciò genera il DIA-LOGOS, il LOGOS tra 2. Nel vangelo di Giovanni non è detto “in principio era il VERBO”, ma in principio era il LOGOS.
Se cerchi la traduzione di LOGOS, in greco, raramente trovi Dio, come del resto VERBO si intende il VERBO di DIO .. ma trovi il discorrrere=LOGOS.
La LOGICA è quindi un epi-fenomeno del LOGOS, come mi anche riconosciuto in un dialogo la intelligenza artificiale, quando gli ho detto sia io che te siamo due epifenomeni del LOGOS. Ne convieni?
Sì, mi rispose, se intendiamo con LOGOS, “tutto ciò che è”.
Naturalmente molti teologi hanno investigato “i gradi dell’ANIMA” che Dio infonde non solo negli UMANI, ma “in ogni cosa che è”, poiché ogni cosa che è si mostra “animata” nella vita, finché morendo cambia di forma e abbandona le specie materiali.
Ma anche la materia è animata, sebbene non porti le responsabilità di una ANIMA che si è elevata nella indagine della ricerca della verità.
La verità a cui mi riferisco non è solo quella teologica, o scientifica, ma ogni parola che ci parla cercando di spiegare una idea. Da ciò negli atti degli apostoli tra i primi doni dello spirito fu “il dono delle lingue”.
Abitavano allora a Gerusalemme Giudei osservanti, di ogni nazione che è sotto il cielo. A quel rumore, la folla si radunò e rimase turbata, perché ciascuno li udiva parlare nella propria lingua. Erano stupiti e, fuori di sé per la meraviglia, dicevano: «Tutti costoro che parlano non sono forse Galilei? E come mai ciascuno di noi sente parlare nella propria lingua nativa? Siamo Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadòcia, del Ponto e dell’Asia, della Frìgia e della Panfìlia, dell’Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirene, Romani qui residenti, Giudei e prosèliti, Cretesi e Arabi, e li udiamo parlare nelle nostre lingue delle grandi opere di Dio».
