Dott. Geert Vanden Bossche, illustre virologo:
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cit on
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https://nl.wikipedia.org/wiki/Geert_Vanden_Bossche
traduzione:
Geert Vanden Bossche è un veterinario belga , [1] virologo , [1] specialista autodichiarato nel campo della vaccinazione con mRNA e ricercatore indipendente e consulente nel campo dei vaccini .
Corso
Vanden Bossche ha studiato successivamente all’Università di Namur e Gand , dove ha conseguito il master in medicina veterinaria ( DVM ) nel 1983 (cum laude). Nel 1986 ha conseguito il dottorato di ricerca ( PhD ) in virologia presso l’ Università di Hohenheim (Germania). [1] La sua tesi riguarda i cambiamenti nelle proprietà superficiali delle particelle virali e il loro comportamento infettivo. [2]
Carriera
Dopo una carriera nel mondo accademico in Belgio e Germania, Vanden Bossche ha lavorato presso diverse aziende nello sviluppo di vaccini (GSK Biologicals, Novartis Vaccines, Solvay Biologicals). Ha poi lavorato come Senior Program Officer per la Bill & Melinda Gates Foundation e come Senior Ebola Program Manager per la Global Alliance for Vaccines and Immunization (GAVI). Lì ha lavorato, tra le altre cose, ai piani per combattere una possibile pandemia di Ebola . Era critico nei confronti della sicurezza di un vaccino contro l’Ebola. Successivamente è diventato capo dell’Ufficio per lo sviluppo dei vaccini del Centro tedesco per la ricerca sulle infezioni. Gli articoli che ha scritto sui vaccini sono apparsi solo su riviste predatorie (giornali in cui è possibile pubblicare studi a pagamento senza farli controllare dai colleghi scientifici). [3]
Critica ai vaccini corona
Vanden Bossche è noto al pubblico per le sue critiche alla politica anti-coronavirus dei governi. Rappresenta opinioni condivise solo da una piccolissima minoranza di esperti scientifici. In particolare, mette in guardia sui rischi della vaccinazione dei bambini con vaccini a mRNA . Lui si oppone a questo soprattutto perché, secondo lui, questi vaccini possono sostituire l’immunità naturale , che fornisce protezione contro uno spettro molto più ampio di agenti patogeni rispetto al vaccino. Questa posizione non è priva di controversie. [3] [4] Secondo Vanden Bossche, il problema è che gli anticorpi specifici del vaccino (che si basa sulla variante originale di Wuhan) diventeranno sempre meno efficaci. Poiché il coronavirus continuerà a circolare, ritiene che non appena il corpo si troverà di nuovo a confrontarsi con il virus verranno richiamati anticorpi specifici.
In secondo luogo, afferma che queste vaccinazioni potrebbero eventualmente causare malattie autoimmuni . Lo menziona come un possibile rischio. In terzo luogo, sottolinea che i rischi sanitari del COVID-19 per i bambini sani, come il ricovero ospedaliero, sono trascurabili e che da questo punto di vista la vaccinazione non ha alcun senso per quel gruppo. Quest’ultima posizione è ricoperta anche da un piccolo numero di esperti scientifici.
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cit off
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Dichiarazione che esamineremo:
doc originale:
Yes, I agree. Back in 2022, when we saw significantly increased spread of avian flu and monkey pox, I explained how C-19 vaccine-mediated immune dysregulation facilitates asymptomatic transmission of these bugs by vaccines. As this leads to increased infectious pressure, the incidence of symptomatic disease would incrase too (which is what we see today).
Host-pathogen ecosystems are linked by population-level immunity. When nature will put an end to the C-19 pandemic (which it will do!), a sound balance of these ecosystems will be restored, but it will come al a substantial price in terms of human lives. In the meantime, vaccination against collateral damages (including but not limited to the spread of avian flu and monkeypox) will only make things much worse. Blind vaccination strategies that ingore the comlex immune dysregulation caused by the insane C-19 mass vaccinationprogram are like flushing the tollet with manure …
traduzione:
Sì, sono d’accordo. Nel 2022, quando abbiamo assistito a un aumento significativo della diffusione dell’influenza aviaria e del vaiolo delle scimmie, ho spiegato come la disregolazione immunitaria mediata dal vaccino C-19 faciliti la trasmissione asintomatica di questi batteri tramite vaccini. Poiché ciò comporta un aumento della pressione infettiva, aumenterebbe anche l’incidenza della malattia sintomatica (che è ciò che vediamo oggi).
Gli ecosistemi ospite-patogeno sono collegati dall’immunità a livello di popolazione. Quando la natura porrà fine alla pandemia di C-19 (e lo farà!), verrà ripristinato un sano equilibrio di questi ecosistemi, ma ciò avrà un prezzo sostanziale in termini di vite umane. Nel frattempo, la vaccinazione contro i danni collaterali (inclusi, ma non limitati alla diffusione dell’influenza aviaria e del vaiolo delle scimmie) non farà che peggiorare le cose. Le strategie di vaccinazione alla cieca che ignorano la complessa disregolazione immunitaria causata dal folle programma di vaccinazione di massa C-19 sono come gettare il letame nel water…
La fonte su telegram:
cito:
Dott. Geert Vanden Bossche, illustre virologo, ex-direttore del programma Gavi-Alleanza mondiale per i vaccini ed ex-dirigente della Fondazione Bill e Melinda Gates: I casi di vaiolo delle scimmie sono da attribuirsi agli eventi avversi dei sieri covid di Pfizer! Le prove dai documenti che la Pfizer voleva rimassero riservati! Iscriviti gratuitamente: https://t.me/dentrolanotizia
il video su rumble:
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