Sebbene l’argomento dall’anno 2001 (11 settembre) sia una ricorrenza da considerare “satura” (2023-2001=22 anni) ..
La versione ufficiale, soprattutto per coloro che si interessano di fisica e di ingegneria, come riportata al link seguente:
https://it.wikipedia.org/wiki/Attentati_dell%2711_settembre_2001
risulta con molte domande che non trovano risposta.
Per questi motivi (la assenza di risposte alle domande di base) ritengo utile esaminare il video (vedi spra), che anzi consiglio di salvare agli appassionati del tema.
Presento le domande più importanti:
- può un aereo causare il crollo di una struttura in acciaio e polverizzarla nel farla precipitare alla velocità di “caduta libera”?
Nota Bene: dicesi “caduta libera” di un corpo il cronometrare il tempo che impiega da quando inizia il crollo, al tempo che termina il crollo, come se fosse libero di cadere. - tra le teorie alternative all’impatto con aerei, quali sono le teorie che hanno basi scientifiche?
Il video che presentiamo (vedi sopra) fa, oltre all’esame delle misure, la ipotesi che Tesla potrebbe fornire le basi scientifiche di come potrebbe essere “manipolata la materia tanto da polverizzarla”.
Ma -a nostro avviso- l’analisi è molto più complessa.
Infatti lo studio della fisica ci dice che l’uso di antimateria che colpisca oggetti materiali ha addirittura azione istantanea e svilupperebbe -come residui della reazione- solo energia.
Viceversa le armi ad energia (DEW) potrebbero essere usate non inviando antimateria, o fasci per il surriscaldamento (fasci laser) .. bensì particolari tipi di onde in grado di sincronizzarsi con i materiali colpiti e non con tutti i materiali.
Per fare ciò la frequenza è da inviare in un “range di frequenze selezionato” e si addebitano, tali tipi di studi, non tanto a Tesla, quanto al fisico Majorana.
E’ un argomento in cui esiste una letteratura ufficiale, ma poco insegnata nelle università.
Al CERN di Ginevra, ad esempio, esistono sperimentazioni sulla produzione di antimateria.
https://it.wikipedia.org/wiki/CERN
Tuttavia non tutti concordano su come interpretare i fasci laser su una lamina d’oro.
ne tratto nella parte finale del mio articolo seguente: