Ci corre l’obbligo di segnalare la seguente notizia:
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/06/26/fonti-europee-manca-consenso-meloni-orban-fico-sulle-nomine-_f57592d7-0f60-4b81-a623-1473673c1b82.html
Commento (6viola.it):
La destra UE si mette di traverso sulle riunioni che lasciano fuori la destra UE, e vorrebbe (la elite) imporre le nomine.
Magari perché si aspettano (la destra di Meloni) di patteggiare per avere cariche dirigenziali in UE, non lo sappiamo. Quello che sappiamo è che la UE che dovrebbe essere solo “accordi alla PARI tra Stati Sovrani” cerca di presentare sui mass media la coreografia che darebbe delle “direttive obbligatorie a Stati Commissariati sotto la Commissione NON eletta dal voto”.
L’idea di commissariare gli Stati Sovrani, infatti, è una vecchia idea che prese piede subito dopo che la Carta Costituzionale del tentativo di fondazione di UE come federazione USE, stati uniti d’Europa era fallita con il referendum in Francia.
Il ragionamento era semplice: un sistema dittatoriale, con un potere commissariato ed insediato dalla elite, era più efficiente alla elite di un potere democratico insediato dal voto popolare: da ciò il voto UE insedia solo il parlamento e non le cariche direttive!
Ecco perché la maggior parte della popolazione non vota più: perché sente il meccanismo di voto come una frode della volontà popolare e non vuole legittimare la tirannia di illudere che la architettura UE sia democratica.
Quindi pensiamo (noi di 6viola) che “la elite UE troverà un accordo per insediare le cariche direttive” della commissione che commissaria gli Stati con la complicità degli Stati che si fanno commissariare in oltraggio della Costituzioni Nazionali.
L’art.11 della Costituzione Italiana dice -infatti- che si possono avere accordi tra PARI, e quindi non di sudditanza ad enti esterni.
fonte telegram:
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