La “parola” ha una sua potenza di persuasione? .. oppure servono PROVE?

6viola:

A nostro parere serve fermarsi un attimo nel navigare sul web e riflettere ..

L’approccio al cercare la verità ..

  1. è una questione di quantità? ..
  2. oppure una questione di qualità?

Nessuno -io penso- avrebbe dubbio di dire che serve “qualità” e quindi servono PROVE!

Ma il fatto ordinario è racchiuso in questa barzelletta:

“il giornalista è colui che sa riconoscere una notizia falsa da una vera ..
e mette in onda LA NOTIZIA FALSA!”

Siamo così abituati a domandarci DOVE e COME i mass media CI STANNO MENTENDO .. che lo sforzo di informarsi si riduce spesso a continuare a navigare senza la capacità di soffermarsi, di fare uno ZOOM, un ingrandimento, di quello che è in discussione, per cui rischiamo di perdere la capacità di una ANALISI, e tendiamo a fare solo STATISTICA.

Vediamo qualche esempio?

  1. Il ritorno del PATRIARCATO come motivo dei femminicidi ..

C’è su questo un interessante articolo di Maurizio Blondet che vi invito a leggere:

Un papa sempre all’ultima moda

Nell’articolo si ribadisce la posizione della chiesa “tradizionalista”.

E cioé la riaffermazione della LITURGIA al genere maschile dei sacerdoti.

Il fondamento del giornalismo, però, è riportare la posizione di chi afferma una tesi, ma anche il diritto di PAROLA a chi contesta quella TESI!

Quindi la domanda di BASE è “Cui Prodest?”

A chi giova? lo sconvolgimento della LITURGIA?

Ed inoltre .. perché -storicamente- fu introdotto il celibato e il potere sacerdotale solo agli uomini?

Risposta.1:

A chi giova è facile capirlo: a chi vuole cambiare la tendenza della donna che normalmente desidera essere madre. Una donna “emancipata” non può preoccuparsi della nascita dei figli, ma deve avere tutto ciò che il genere maschile ha svolto storicamente:

  1. capacità di procurarsi il cibo tramite il lavoro, grazie al rinunciare alla maternità
  2. potere abortire come diritto la cui scelta va data solo alla donna, sebbene l’embrione sia di 2 soggetti: maschile e femminile.
  3. mascolinizzare sia l’immagine che il ruolo della donna nella società.

Il vero obiettivo è dunque non marginalizzare o sottomettere la donna .. ma bloccare BIOS .. un de-popolamento che oggi è detto “grande reset”.

Risposta.2:

Alla domanda del perché -originario- del vietare il sacerdozio alle donne, regola non sempre seguita in tutte le religioni ..

Il motivo è semplice, se si studia il problema:

La DONNA ha già di suo un carattere MAGICO:

In lei cresce un nuovo essere UMANO, cambia la fisiologia e i contenuti ormonali ordinari.

Quindi dovere entrare in simbiosi con questa sfera MATERIALE, da cui il termine MATER, oppure MATRIX .. mette a rischio la stabilità mentale .. ed anche la stabilità spirituale!

Quindi la DONNA è già sacerdotessa senza la necessità che la autorizzi NESSUNO.

Nel mettere al mondo i figli deve decidere se mettere a rischio la propria stessa vita nel miracolo di separare da se stessa una nuova persona, nel modificare il proprio corpo, la propria mente, il proprio spirito, a scegliere la vita anziché delegare ad altri BIOS, e dunque scegliere la necrofilia, se rinuncia alla BIOFILIA.

Originariamente i sacerdoti degli Ebrei, al tempo di Cristo, non avevano il celibato. Anzi era consigliabile che fossero sposati, né Cristo prescrisse il celibato.

Quindi il sacerdote aveva una funzione LITURGICA, ovvero cerimoniale, e non di affermare superiorità di genere sul femminile!

Il titolo “servo dei servi di Dio”, dato ai PONTEFICI, voleva riaffermare questo: “Chi fra voi vuole essere il PRIMO, si metta a servo di tutti gli altri!”

Non fu detto: “Voi uomini fate questo in MEMORIA di ME .. nello spezzare il pane e dare il vino”, dunque non è sconvolgente che lo posa fare un UOMO oppure una DONNA.

Ma fu introdotta una gerarchia sacerdotale, liturgica, per tutelare su PIETRO un equilibrio che non esaurisce tutte le funzioni della comunità dei credenti!

Disse Cristo a Marta: “Marta tu ti preoccupi di cose materiali, mentre Maria di Magdala, tua sorella, ha scelto la contemplazione mistica. Io ti dico che si è scelta, Maria, la parte migliore e NON le sarà tolta!” (Vangelo di Giovanni)

Il pre-te, il prete, tende a credersi l’unico dispensatore del potere essere MEDIUM tra l’uomo, maschile o femminile, e Dio.

Ciò è un grave errore: infatti ciascuna persona, donna o uomo che sia, può creare il suo rapporto con Dio, nel cercare la verità, e non necessita di mediazioni.

Alla obiezione:
“Eppure io, Cristo, vi dico CHI NON MANGERA’ IL MIO CORPO E NON BERRA’ IL MIO SANGUE NON AVRA’ PARTE CON ME!”

Va risposto:
“Come spiega san Paolo (Paolo di Tarso), esiste la comunione spirituale!”

Ed inoltre Cristo alla Samaritana:
“Ecco viene il tempo, ed è questo, che i veri adoratori adoreranno il Padre in Spirito e VERITA’ .. perché Dio è spirito e così vuole i suoi ADROATORI”.

Quindi nessuno tema nella finta guerra tra maschile e femminile!

Poiché lo Spirito vi dirà cosa dovrete rispondere davanti ai tribunali della storia quando vi accuseranno ingiustamente, e vi farà conoscere anche le cose future.
(Gv 16,12  e seguito).

Altri esempi di come i poteri oscuri tendono a togliere il diritto di PAROLA NEL VIDEO SEGUENTE:

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