C’è scritto negli antichi libri che Dio chiese a Caino: “Dov’è tuo fratello?”
cito (Genesi 4,9):
9 Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». 10 Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! 11 Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. 12 Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra». 13 Disse Caino al Signore: «Troppo grande è la mia colpa per ottenere perdono? 14 Ecco, tu mi scacci oggi da questo suolo e io mi dovrò nascondere lontano da te; io sarò ramingo e fuggiasco sulla terra e chiunque mi incontrerà mi potrà uccidere». 15 Ma il Signore gli disse: «Però chiunque ucciderà Caino subirà la vendetta sette volte!». Il Signore impose a Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato.
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Commento: NON va confuso che è il governo di
Benjamin Netanyahu
che sta guidando questo che accade e invece in Israele molti, la maggior parte, non sono ad agire come Erode quando realizzò “la strage degli innocenti”. Quindi la strada maestra è politica: togliere appoggio politico a questa “operazione di sterminio”.
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La vita di almeno 120 neonati nelle incubatrici degli ospedali di Gaza devastata dalla guerra è a rischio a causa dell’esaurimento del carburante nell’enclave assediata.
E’ l’avvertimento lanciato oggi dall’agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia (Unicef).
Secondo il ministero della Sanità del territorio palestinese, più di 1.750 minori sono già stati uccisi negli attacchi israeliani lanciati contro la Striscia di Gaza in rappresaglia ai raid di Hamas del 7 ottobre.
