perché la velocità della luce sarebbe insuperabile e la stessa velocità v=c (misurata da ogni sistema inerziale)?

dai server della gerarchia it.*
https://groups.google.com/g/freeitscienzafisica-senza-troll-e-senza-spammer/c/ILzWg7YT-_w

Il giorno sabato 16 marzo 2024 alle 20:52:09 UTC-12 Giovanni ha scritto:
Forse è la domanda che può finalmente scuotere i relativisti dalle loro fantasie matematiche:

– un fotone ci mette un tot ad arrivare su di me che sono fermo, se viceversa gli vado incontro a velocità v1, il predetto fotone arriva prima su di me si o no ?

Domanda nata dal confronto con gino-ansel in un altro threed che l’ha formulata con riferimento all’elettrone, e che io ho modificato facendo riferimento al fotone.

Giovanni.

RISPONDE:

Ing. A.M.P. Tufano:

1) secondo la mia analisi il postulato di Einstein su cui fonda la sua enunciazione della RG ( relatività generale) è FALSO.

2) il perché dal 1916, data di pubblicazione della RG, il postulato (della insuperabilità della velocità della luce) è stato preso per vero .. risiede nella sperimentazione negli acceleratori di particelle. Infatti non si riesce a raggiungere v=c=”velocità della luce”, sebbene si aumenti la energia applicata alle particelle di test come se fosse vera la rappresentazione seguente:

energy=m0*gamma*c^2=m*c^2

oppure (enucleando in modo analogo):

m=m0*gamma

dove m0 è la massa a riposo di una particella (per esempio la massa di 1 solo elettrone quando v=0)
gamma= 1/sqrt(1-v^2/c^2)

dalla formula sembra che gamma vada ad infinito se v=c, una singolarità matematica che è solo nel modello. Modello errato a descrivere la fisica per avere introdotto un vincolo che non c’è in natura.

La errata interpretazione dello stato di saturazione per la tipologia di forze applicate discende dal fatto che non è vero che la massa m0, della singola particella, aumenta!

Bensì

delta (energy)=delta(m)*c^2

e cioé

delta (energy) = E-E0

delta (m) = m-m0

Ossia c’è un aumento di massa da m0 ad m > m0, se e solo se, vengono coinvolte, aumentando la energia applicata, e quindi intervengono,  nuove particelle, e non solo m0!

In questo senso le cose funzionano come se fosse aumentata la massa della singola particella m0.

Ma nella realtà “si crea una saturazione” .. perché sempre nuove particelle hanno aumentato la massa totale, ma la tipologia delle forze applicate non è adatta ad arrivare alla v=c, oppure superare v=c.

Questo non è vero in generale, come si ha evidenza nella generazione delle onde gravitazionali che non nascono nei boschi come i funghi, ma sono originate dalla collisione di 2 stelle di neutroni e producono tachioni che viaggiano come energia (denominata impropriamente onde gravitazionali) alla velocità v=4*c.

Alla fine di questo articolo metterò la fotocopia della dimostrazione su Nature.

Quindi la relatività di Einstein funziona solo per v << c.

Come nella conferma dell’orbita di Mercurio.

Ma già alcuni fisici come Amadori, e il matematico Lussardi, scrivono la teoria della relatività (RG) anche per i fotoni, e quindi particelle che hanno raggiunto la velocità della luce, a partire da particelle massive, come nella fusione con cui le stelle emettono radiazioni.

Dalla simulazione al computer di cui Lussardi scrive il software, on line, io ho simulato anche la emissione dei tachioni nell’evento delle onde gravitazionali con v=4*c

L’articolo di Nature, e la mia simulazione al computer al link seguente:

1) fotocopia dell’articolo su Nature dell’evento per cui le onde gravitazionali viaggiano a v=4*c
https://www.partitoviola.it/images/GW170817.jpg

2) Onda Gravitazionale Gw 170817 [software]
https://6viola.wordpress.com/2018/09/10/onda-gravitazionale-gw-170817-software/

3) Ultimo articolo che ho scritto per cui dimostro che nel cosmo non vale né Newton, e né Einstein, ma Gauss, con la conferma dell’infn (istituto nazionale di fisica nucleare)
con fotocopia della pagina infn, che non è più on line. La dimostrazione si basa sulla rappresentazione di Lagrange ad n-corpi particolareggiata a 2 corpi (in modo vettoriale).
https://6viola.it/materia-oscura-il-moto-browniano-dello-spaziotempo-ne-mette-in-dubbio-lesistenza/

4) Infine se proprio volete il quadro completo dovete studiare la rappresentazione di Fermat:
Einstein’s Theory of General Relativity: reverse engineering [k_Fermat solution]
https://6viola.wordpress.com/2018/06/21/einsteins-theory-of-general-relativity-reverse-engineering-k_fermat-solution/

Grazie del tema.

Ing. A.M.P. Tufano

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