Spiegato in modo ancora più semplice:
- storicamente uno Stato emetteva titoli pubblici (BOT, CCT, etc) che offriva a chi li voleva comprare (tramite le banche che ci mettevano sopra le spese di intermediazione).
- In cambio dell’acquisto dei titoli pubblici lo Stato aggiungeva a quando versato dal privato un INTERESSE: se compravi 10 milioni di titolo pubblico che scadeva -per esempio- dopo un anno l governo Craxi ti dava il 10%, cioé 1 milione, per cui in linea teorica avevi 10+1=11 milioni dallo scadere del titolo.
- Uno Stato emetteva altri titoli pubblici per poterti pagare gli interessi che ti aveva promesso.
Con la impostazione nuova della UE la UE, tramite la Banca Centrale, fa da intermediario che però ti sta autorizzando ad emettere titoli. I titoli concordati con la UE che puoi emettere con la procedura UE che fa da intermediario. In teoria hai minore tasso di interesse da pagare. Ma se emetti 10 milioni, ugualmente li devi restituire con interessi.
Nota Bene: la Commissione UE ti fa da intermediario solo se destini quel prestito a quello che decide la commissione UE, quindi limita la autonomia deli stati, come se fossimo una federazione come gli USA, ma ciò non è vero! Poiché potremmo emettere titoli solo al mercato italiano senza intermediari e senza vincoli sulle voci di spesa a cui dedicare il corrispettivo dei titoli.
Dunque è un modo per perdere SOVRANITA’ NAZIONALE, in cambio di avere girato ai governi denaro sottobanco, come comprarsi una villa, oppure un vigneto per corruzione personale.