dal quotidiano in Israele Haaretz:
https://www.haaretz.com/israel-news/2024-04-15/ty-article/u-s-sources-half-of-iranian-ballistic-missiles-failed-idf-aircraft-damaged/0000018e-e0d0-d7e5-a1fe-e7d1bf3a0000
cito:
Funzionari statunitensi hanno detto alla ABC News e al Wall Street Journal che cinque missili balistici hanno colpito la base aerea meridionale di Nevatim, danneggiando un aereo da trasporto, e quattro hanno colpito un’altra base. Sotto la pressione degli Stati Uniti, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita hanno condiviso i piani di attacco dell’Iran prima dell’attacco
Due basi aeree israeliane sono state colpite da almeno nove missili iraniani che sono penetrati nei sistemi di difesa aerea israeliani, causando danni a un aereo da trasporto, ha detto lunedì ad ABC News un alto funzionario americano.
Cinque missili balistici hanno colpito la base aerea meridionale di Nevatim, ha detto il funzionario , danneggiando un aereo da trasporto C-130, una pista inutilizzata e magazzini vuoti. Altri quattro missili balistici hanno colpito la base aerea del Negev, ma non sono stati segnalati danni significativi, ha aggiunto.
Affermazioni simili sono state avanzate da tre funzionari statunitensi, che lunedì hanno dichiarato al Wall Street Journal che circa la metà di tutti i missili balistici lanciati contro Israele – tra 115 e 130 – non sono riusciti a lanciarsi o si sono schiantati prima di raggiungere i loro obiettivi.
6viola:
Quindi va riconosciuta alla fonte del quotidiano, Haaretz, la onestà di dire che ci sono differenze tra intercettare dei droni che viaggiano a bassa velocità e i “missili balistici”.
Inoltre nel caso dei missili balistici “circa la metà di tutti i missili balistici” non hanno raggiunto i loro obiettivi.
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Non è stato un attacco per finta, dunque, ma un attacco in cui la funzione dei droni era per distrarre il sistema radar dai missili ad alta velocità.
Gli obiettivi, inoltre, non erano obiettivi tra la popolazione (non ci sono stati infatti morti tra la popolazione civile) ma verso obiettivi militari e cita alcune strutture danneggiate.
Ci auguriamo che sia seguita la via diplomatica per gestire i rapporti nella regione, per la salute ed il benessere di Israele.
Qualcuno lo spieghi anche a Blondet ed a Orsini.