Rocchesso intervista Franco Fracassi: Perché portare a SANREMO i trattori della protesta?

Nell’esame di Rocchesso e Fracassi ci si interroga se dal punto di vista dei media, dei mass media, sia opportuno andare a fare la “passerella” al festival della canzone di SANREMO.

Serve -forse- a depotenziare la PROTESTA? .. NON sarà una “FREGATURA”?

Commento di 6 viola:

Cari amici il problema non è apparire ma ESSERE.

Guardate la rivoluzione francese, quella dell’assalto alla Bastiglia.
Lì si spinse la violenza fino ad alzare le ghigliottine che tagliavano la testa ai nobili, sinonimo a quel tempo di un sistema di potere che concentrava la ricchezza sui previlegiati.

Quale fu l’esito?

Che il potere ritornò alla struttura della “PIRAMIDE DEL POTERE”.

Del resto, anche oggi, la ipotesi che saremmo in una democrazia in cui (art.1 della Costituzione) è al POPOLO SOVRANO è forse vero?

E’ proverbio antico: “fatta la LEGGE e trovato l’inganno”.
Quindi il problema non è la promessa di giustizia sociale e che sia rispettato ciò che era stato promesso dalle forze politiche in campagna elettorale.

Il vero problema è POLITICO, precisamente di INGEGNERIA POLITICA:

“COME SI FA -PER IL POPOLO- A CONTROLLARE CHE CHI VA AL POTERE NON TRADISCA CIO’ CHE PROMETTE?”

La nostra, di 6 viola, proposta (che chiunque potrebbe fare propria autonomamente) è SEMPLICE:

Va rifondato il sistema di rappresentanza non quando i movimenti, o anche detti partiti, si sono già formati in una struttura verticale, ma nella fase di fondazione va deciso come modus vivendi, della LINEA POLITICA, se comanda un vertice, un KAPO, come al tempo di Hitler, oppure la BASE degli iscritti.

Se le persone contribuiscono -come fatto ordinario- al progetto di come si forma la vox populi, i rappresentanti della LINEA POLITICA, devono semplicemente spiegare quali proposte parlamentari sono espresse dalla BASE.

Altrimenti la corruzione agirà comprandosi i rappresentanti, oppure minacciandoli, o con altra pressioni che tradiscano ciò che la forza politica aveva promesso in campagna elettorale.

Oggi sarà facilissimo per il commissariamento della UE di promettere miglioramenti tramite sussidi di sostegno che presto la UE potrà revocare per le cambiate condizioni economiche: per esempio perché -secondo i commissari che hanno commissariato la DEMOCRAZIA in UE- è -per esempio- più importante spedire ARMI ALLA UKRAINA!

Quindi il processo di DEMONIZZAZIONE del progettare del partecipare alla vita della POLIS, cioé la POLITICA, è il vero danno che ci mette nelle mani di burocrati che eseguono le direttive della ELITE.

La elite ha detto di salire sul carro del vincitore, anzi salire sul trattore della protesta!

Così la politica sul breve termine farà rientrare la crisi, e sul medio termine studierà altre configurazioni per le masse dei diseredati che non sanno di essere dentro il progetto Malthus.

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