E’ apparentemente “strano” che con l’appoggio dei Repubblicani di Trump passi il finanziamento USA a favore del sostenere l’Ukraina.
Infatti sostenere l’Ukraina era stata la politica di Biden e della UE.
Sentiamo come se lo spiegano alcuni analisti italiani:
§1
Introduzione della giornalista Lilly Gori
1) Gianmerco Landi (analista):
Secondo l’analista sembra che Biden abbia la stessa impostazione di Trump ma non è così, poiché la guerra si concluderà dopo la imminente elezione per la presidenza e probabilmente Trump potrebbe essere il nuovo Presidente Usa.
Ciò avrà portato ad un compromesso tra democratici e repubblicani promettendo una campagna elettorale “regolare”. Cosa di cui si era lamentato Trump nel 2020.
2) Cesare Dorliguzzo (militare: generale)
Secondo il generale la Russia è in rapida avanzata sul territorio della Ukriana e quindi non sarà certo il finanziamento USA aa fermare la situazione attuale.
3) Andrea Lucidi (giornalista)
Ora in Ukraina, il giornalista afferma che non pensa che vi sarà un cambio della situazione militare anche alcuni si aspettano la fornitura di missili a medio e lungo raggio di azione.
Lo scenario della fornitura di armi ad alta tecnologia, quindi, è evidentemente un finanziamento al complesso industriale militare USA, che minacciano di rendere difficile la guerra alla Russia, se non saranno considerati il vero interlocutore in grado di trattare contro la Russia, chiunque vinca la presidenza in USA.
Infine l’apparato industriale/militare è ciò che consente una iniezione di liquidità (denaro) verso gli USA, e quindi tiene in piedi -provvisoriamente- il dollaro.
Da ciò il secondo capitolo:
§2
Il modello proposta dalla Russia: una organizzazione multipolare vs il modello USA monopolare, quindi imperiale.
