Un aspetto del progetto “Grande RESET” e cioé di distruggere la iniziativa dei singoli a favore della elite nel progetto Malthus

https://www.tiktok.com/@paolamorastella/video/7321801210137267488

link diretto al video: https://www.tiktok.com/@paolamorastella/video/7321801210137267488

la direttiva di cui ci informa Paola Mora Sabotino è la seguente:

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/bandi/2023/sra26-aca26-ritiro-seminativi-dalla-produzione

spiegazioni:

“Vi paghiamo se smettete di coltivare!” L’Europa mette a rischio la nostra frutta e verdura

https://www.ilparagone.it/attualita/leuropa-ordina-non-coltivate-la-terra-lultima-follia-green-che-paghiamo-due-volte/

Commento (6 viola):

RESISTENZA RESISTENZA RESISTENZA!

Presto questa elite di stampo satanista, (in quanto esperta di come distruggere e non di come costruire) CADRA’ .. è già alla canna del gas .. per avere distrutto il cartello bancario occidentale SWIFT, agevolando -suo malgrado- il cartello bancario Orientale: BRICS.

La nostra posizione, di 6viola, è di creare una completa trasparenza nel diritto bancario la cui ARCHITETTURA può essere agganciata al valore della convertibilità in oro, ma va chiarito che la conservazione dei capitali depositati (che sono degli utenti e NON delle BANCHE), vanno gestiti dal ministero di ciascuno STATO SOVRANO la cui dicitura completa è ministero ECONOMIA, FINANZE, TESORO, ed il cui ministro

  • da le direttive alla politica monetaria (e non ha soldi da comprare sul mercato economico),
  • fissa i criteri della SOVRANITA’ MONETARIA, nel nostro caso della ITALIA,
  • stringe accordi alla PARI con altri STATI SOVRANI, come detto nell’art.11 della Costituzione Italiana.

Non siamo noi, quindi a prendere le direttive della UE, ma è la UE che può proporre anche all’Italia delle direttive, che l’ITALIA, finché non esce dalla UE (come nella Brexit), può valutare se recepirli, oppure respingerle come difformi dalla normativa max italiana, che è la COSTITUZIONE ITALIANA.

Questa voce è stata pubblicata in Uncategorized. Contrassegna il permalink.